sabato 16 luglio 2016

ONDE CEREBRALI

Emisferi cerebrali
Il cervello umano è l'organo principale del sistema nervoso autonomo, è composto da due emisferi che hanno competenze e funzioni differenti l'uno dall'altro:
destro: intuitivo (sensazioni e immagini), analogico (similitudini e metafore), irrazionale, olistico (capisce le strutture di assieme), atemporale, non-verbale, sintetico (capisce l'insieme delle parti), spaziale (coglie le relazioni nello spazio), è la sede delle attività creative, della fantasia.
sinistro: logico, razionale, temporale, verbale, lineare (lavora in ordine sequenziale), analitico (capisce i dettagli), è la sede di tutte le attività come linguaggio, scrittura, calcolo.
Sono uniti dal così detto “corpo calloso”, un insieme di fibre nervose, l'emisfero destro è connesso a tutta la parte sinistra del corpo, quello sinistro alla parte destra del corpo.


Onde cerebrali
Nell'arco delle 24 ore tutti noi sperimentiamo stati di coscienza diversi, stato di veglia e diversi stadi del sonno. Durante lo stato di veglia possiamo passare da uno stato ordinario a stati straordinari se sperimentiamo “intuizioni”, “rilassamento”, particolare “creatività o lucidità”, ciò dipende dall'attività costante del nostro cervello espressa attraverso onde elettromagnetiche, cioè onde cerebrali. Le varie attività in cui il cervello è impegnato possono essere misurate e la frequenza delle onde calcolata in “cicli al secondo” o Hertz (Hz), vengono suddivise in quattro tipi che riflettono le diverse attività:
  • onde beta: frequenza da 14 a 30 Hz, sono associate alle normali attività di veglia, quando siamo centrati sugli stimoli esterni. Sono quelle che ci permettono le attività di sopravvivenza, di selezionare e valutare gli stimoli che arrivano dal mondo che ci circonda, con la reazione più veloce e l'azione più rapida. Sono quelle che nei momenti di stress ci permettono di tenere sotto controllo la situazione e dare soluzione ai problemi. In questa frequenza abbiamo il senso del tempo, dello spazio, di separazione e di esperienze limitanti, sperimentiamo quindi paura, ansia, ecc.
  • onde alfa: frequenza da 8 a 14 Hz, siamo in uno stato di coscienza vigile ma rilassata. La mente è calma e ricettiva ed è concentrata sulla soluzione di problemi esterni o su uno stato di meditazione leggero. Siamo in momenti introspettivi o di concentrazione per raggiungere un obiettivo specifico, rilassamento o sonno leggero,
  • onde theta: frequenza tra i 4 e gli 8 Hz, meditazione profonda che produce immaginazione, ispirazione creativa, visualizzazione; sogno ad occhi aperti; fase REM del sonno (quando si sogna); nella fase di veglia queste onde danno la misura di una capacità intuitiva e immaginativa radicate nel profondo e vengono associate alla creatività e alle attitudini artistiche. Qui le percezioni sono più intense non limitanti, non c'è il senso del tempo e della separazione, in theta siamo nella realtà dell'anima,
  • onde delta: frequenza tra 0,5 e 4 Hz, qui siamo nel più profondo rilassamento psicofisico, nella mente inconscia, nel sonno senza sogni, nell'abbandono totale.


Se siamo impegnati nel traffico è “salutare” che le frequenze del nostro cervello siano del tipo beta! Come è salutare darci la possibilità di abbassarle con rilassamento o meditazione o ascolto di musica armonica (per es.: canti gregoriani, 432hz, classica) prendendoci almeno 15 minuti al giorno per riuscire a rigenerarci,  connetterci col nostro sé profondo,  sentirci parte di un tutto, per comprendere come niente sia casuale e tutto nell'universo sia collegato. 


Qui propongo il video della dott.ssa Bolte, neuroscienziata, che racconta la sua incredibile esperienza:  un ictus  le ha permesso di osservare le sue funzioni cerebrali. 








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