Trovo l'ontano un albero magico,
capace di creare, dove cresce, dei
paesaggi da incanto. Non faccio fatica a pensare come, nel tempo,
si siano create leggende, favole e
storie su di esso.
I
sogni dell’ontano
Questa
è veramente una storia molto antica. Risale ai tempi in cui l’acqua
era padrona di quasi tutti i territori e il sole era solo un uovo
verde.
Allora
i sogni degli uomini erano di legno, solo più tardi divennero
fantasie che passavano da uno che dorme ad uno che dorme. Un sogno,
quando terminava, cadeva per terra e faceva baccano. Negli inverni
particolarmente freddi con i sogni si accendevano fuochi e ci si
scaldava. Con le ceneri dei sogni si facevano medicine che curavano
da ogni male. Il legno dei sogni era diverso a seconda del tipo di
pianta al quale apparteneva. Ogni albero aveva sogni diversi. I sogni
più belli erano quelli di legno d’ontano. Erano i primi sogni a
colori perché l’ontano è l’albero dal quale si trae il rosso
della corteccia, il verde dei fiori, il marrone dei rami e i primi
uomini con questi colori si coloravano.
I
sogni dell’ontano erano i più belli perché con questi alberi si
costruivano le fondamenta delle case e nelle case ci si poteva
salvare dalle grandi acque che invadevano il mondo. Tutto questo
naturalmente quando il sole era solo un uovo verde. Poi il sole
maturò, divenne d’oro, asciugò le acque e i boschetti di ontani
servirono agli uomini per costruire zufoli e cantare la loro gioia al
sole. Ancora, però, chi sogna un ontano fa il sogno più bello.
(fonte www.emscuola.org)
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