domenica 12 febbraio 2017

I BUCANEVE



Questa foto è stata scattata domenica scorsa. Ora il sottobosco è ricoperto di bucaneve pienamente fioriti.



Stefano, autore della foto e compagno di una delle mie due figlie, ha monitorato per più di un mese  i germogli di alcuni bucaneve, spuntati a fine dicembre e rimasti tali sino all'inizio della pioggia, arrivata finalmente sabato scorso dopo un lungo periodo di siccità. L'acqua ha permesso ai germogli di crescere e fiorire dando alle piantine l'opportunità di completare il loro ciclo.

Il racconto di Stefano mi ha fatto riflettere e sorridere!  Dovete sapere che il bucaneve è un tipo "tosto", è uno che  non si fa intimidire da manti di neve o strati di ghiaccio,  il suo nome la dice lunga, quando è ora di germogliare alza la sua temperatura interna fino a otto gradi sopra lo zero* ed esce allo scoperto portando a fioritura la pianta! Al contrario, in assenza di acqua, non riesce ad esprimersi appieno, resta in sospeso, si mette a basso regime e aspetta la pioggia, aspetta l'acqua!!! Metafora di come ognuno di noi possa esprimersi, anche in condizioni difficili, ma come invece abbia preclusa la crescita in assenza di nutrimento!!! 

Trovare analogie tra Mondo Vegetale e Uomo può essere utile per comprendere l'equilibrio tra i vari elementi, per ritrovare risposte che abbiamo dimenticato oppure che conosciamo ma a cui non prestiamo attenzione assopiti come siamo dal frullo del nostro quotidiano. Per questo mi piace pensare che tutti possano tornare ad un migliore e più facile ascolto di sé stessi e del mondo vegetale come fonte di nutrimento!  

*Corriere del Trentino (3/1/2016)















Il bucaneve
Benvenuto e ancora benvenuto,
leggiadro fiore di Febbraio,
fin dai tempi antichi
solitaria primizia.
Giungi con il freddo,
annunciando un tempo più lieto,
anticipando maggio,
precedendo le rose.
Benvenuto e ancor benvenuto,
leggiadro fiore di Febbraio!
Lord Alfred Tennyson




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