Siamo in un periodo dell'anno potente per tutto quello che in natura si mette in movimento dopo il riposo invernale; ricomincia un altro ciclo vitale, le piante germogliano e fioriscono, c'è un grande movimento di rinnovamento e rinascita, gli animali hanno il loro da fare con gli accoppiamenti, a preparar nidi e covare, tutto è in fermento.
Alla primavera la medicina orientale abbina l'elemento legno che è collegato a fegato, cistifellea, occhi, muscoli e tendini, all'emozione rabbia, al sapore acido e alla forza vitale slancio-esteriorizzazione. Con un fegato disarmonico la persona è irosa, impaziente con la propensione ad urlare, mentre un “buon fegato” è di persona paziente, tenace, disponibile, grintosa con capacità di fare nuovi progetti e prendere decisioni quindi mantenere un fegato sano va bene sia dal punto di vista salutare sia dal punto di vista dell'armonia emotiva.
L'uomo in questo periodo ha necessità di aprirsi godendo e “respirando” la nuova stagione ripulendosi da tutto ciò che è vecchio e stagnante, facendo le “pulizie di primavera” dentro e fuori, depurare, detossinare, andare a letto presto e alzarsi presto per fare esercizi fisici, ricevere massaggi sono possibilità per mobilizzare l'energia corporea, cercare di mantenere il buon umore e socializzare con persone di spirito ottimista.
La dieta sarà equilibrata, da preferire cereali, verdure a foglia verde, germogli con cotture leggere, evitare cibi difficili da digerire grassi o freddi, cibi troppo piccanti, meglio cibi con cottura agrodolce.
Ricordiamo che se noi siamo ciò che mangiamo simbolicamente i germogli contengono tutta la spinta energetica di questa stagione quindi cibiamoci di germogli magari dopo averli trovati durante una salutare passeggiata in mezzo al verde!
In un testo classico dell'Imperatore Giallo viene riportata questa frase: “Invece di provare a curare una malattia, un uomo saggio prende precauzioni quando è ancora in salute”, ricordiamoci quindi che prevenire è molto meglio che curare.
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Primavera d'intorno
Brilla nell'aria, e per li campi esulta,
Sì che a mirarla intenerisce il core.
Odi greggi belar, muggire armenti;
Gli altri augelli, contenti a gara insieme,
Per lo libero ciel fan mille giri,
Pur festeggiando il lor tempo migliore.
...
G. Leopardi "Il passero solitario"
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Primavera d'intorno
Brilla nell'aria, e per li campi esulta,
Sì che a mirarla intenerisce il core.
Odi greggi belar, muggire armenti;
Gli altri augelli, contenti a gara insieme,
Per lo libero ciel fan mille giri,
Pur festeggiando il lor tempo migliore.
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G. Leopardi "Il passero solitario"
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