Tu
che passi e alzi la mano verso me
ascolta
prima di ferirmi.
Io
sono il calore del tuo cuore nelle fredde notti d’inverno,
l’amichevole
ombra che ti ripara dal sole estivo
I
miei frutti sono sorsi rinfrescanti che calmano la tua sete
quando
sei in viaggio.
Io
sono l’architrave della tua casa,
le
assi del tuo tavolo, il letto sul quale giaci,
il
fasciame della tua barca.
Io
sono il manico della tua zappa
e
la porta della tua casa,
il
legno della tua culla
e
il guscio della tua ultima dimora.
Io
sono il dono divino
e
un amico per l’uomo.
Tu
che passi vicino ascolta la mia preghiera…
Non
ferirmi.
Anonimo medioevale
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